Vittime della Shoah tra gli internati e gli ex internati passati per la Provincia di Pesaro.

Per tutti i casi che seguono si vedano le schede individuali del presente database, dove fondamentale è risultato l’apporto del Libro della memoria di L. Picciotto (fonte: LDM). Mentre per gli italiani è stato possibile rintracciare le parentele, per gli stranieri è più facile immaginare che sapere cosa avvenne ai congiunti rimasti nell’Europa Centrale soggetta a Hitler. Bastino per tutti le storie di Moisè Ryza e di Gustavo Jellinek con il bilancio agghiacciante dell’annientamento pressoché totale dei congiunti e degli affini. Dove non specificato diversamente si tratta di deportati nei campi di sterminio.

1.Bazzini Riccardo, di Maurizio (suicidio),
2.Bueno Sirio Renzo, di Giuseppe,
3.Castelfranchi Renato, di Michelangelo,
4.Della Torre Odoardo, di Cesare (ucciso alle Fosse Ardeatine),
5.Di Porto Alberto, di Angelo,
6.Di Porto Vitale, di Angelo,
7.Franchetti Leonardo, di Mario Abramo,
8.Levi Salomone, di Samuele,
9.Neisser Arturo, di Alberto,
10.Ottolenghi Felice (Felicino), di Silvio,
11.Piperno Giuseppe, di Michele,
12.Rabà Lanciotto, di Abramo,
13.Saralvo Lilio, di Leone,
14.Segrè Ezechiele, di Zaccaria,
15.Spagnoletto Mario, di Leonardo,
16.Venezia Alberto, di Salomone,
17.Veneziani Ubaldo, di Alberto,
18.Werczler Lazzaro, di Simeone.