Scheda

Segrè Aldo



Famigliari compresenti: moglie convivente
Coniugato/a con: Levi Amedea
In Italia a: Milano
Percorso di internamento: Sant' Angelo in Vado (PS) dal 29/7/'40 al 9/1/'41, data della revoca per “atto di clemenza del Duce”.
Ultima località o campo rinvenuti: Sant'Angelo in Vado (PS)
Deportato: no
Ucciso in Italia: no
Dopo la fuga e/o la liberazione a: Svizzera
Fonti: ASP; Car; Brog.
Presente fasc. in ASP:
Profilo biografico:

Dal maggio del ’39 era domiciliato a Milano proveniente da Firenze e svolgeva la professione di dirigente di società elettrica.

La motivazione dell'internamento da parte del Prefetto di Milano, nel luglio '40, è molto stringata: "Ebreo, critica il regime". Inoltre non era passata inosservata la sua assidua frequentazione della comunità israelitica cittadina.

Destinato a Sant'Angelo in Vado in Provincia di Pesaro, la moglie viene autorizzata a convivere con lui. Dopo oltre cinque mesi, nel gennaio del '41, l’internato è prosciolto anche sulla base di parere favorevole della Questura di Firenze.

Assieme alla moglie Amedea Levi, Aldo Segrè è compreso nell’elenco dei fuggiaschi accolti dalla Confederazione elvetica durante il secondo conflitto mondiale, “per ragioni politico-razziali” .