Scheda

Ravà Sergio (caso particolare)



Famigliari compresenti: madre
Coniugato/a con: celibe
In Italia a: Venezia
Percorso di internamento: Carcere a Urbino dal 3/12/'43. Carcere a Pesaro nel gennaio '44. Carcere a Urbino fino al 26/2/'44. Probabile internamento a Urbino.
Ultima località o campo rinvenuti: Urbino
Deportato: no
Ucciso in Italia: no
Dopo la fuga e/o la liberazione a: /
Fonti:

ASP; ASP3; Com.EV.


Presente fasc. in ASP:
Profilo biografico:

Sfollato da Venezia fin dal 20 settembre '43 con le sorelle e la madre vedova, il giovane viene arrestato il 3 dicembre presso l'albergo "Raffaello" di Urbino, essendo "di razza ebraica".

Nel fondo Campagna razzista in ASP esiste il rapporto della polizia di Urbino alla questura di Pesaro riportante l'arresto dei 5 ebrei fermati a Urbino il giorno 3 dicembre, fra cui Ravà Sergio "ivi domicilato residente in Urbino, studente."

Il prigioniero - che si dichiara di religione cattolica - chiede dal carcere di essere sottoposto a visita medica e forse per questo viene trasferito per un periodo nelle prigioni di Pesaro.

Intanto la madre - Vivanti Elena di Edoardo, nata a Venezia il 15/8/1898 - si presenta al comando dei carabinieri di Urbino per ottenere la certificazione che in città non ha altri congiunti. Afferma di essere sfollata col figlio Sergio e due figlie, Giuliana (del 1923) e Gabriella (del 1928), le quali ultime si trovano la prima a Staffolo (AN), l'altra a Narni (PG). Pertanto, avendo assoluto bisogno dell’assistenza del figlio arrestato, ne chiede la scarcerazione. Poi la stessa si fa ricoverare in ospedale.

La strategia, forse suggerita da qualcuno che conosce i modi per sfuggire alle norme antisemite, ottiene un risultato. Sergio, benché giudicato dal medico provinciale idoneo a sopportare il campo di concentramento, il 26 febbraio '44 viene scarcerato per assistere la madre. Come per altri casi, si presume che al momento della scarcerazione Sergio venga internato a Urbino ma non se ne ha certezza, pertanto il suo è un caso particolare.

Dalla Comunità ebraica di Venezia otteniamo conferma dei dati anagrafici di Sergio. Qui risultano anche il matrimonio “ebraico” dei genitori, l’iscrizione della famiglia alla Comunità e un atto notarile del 16 luglio ’41 con il quale Sergio e la sorella Giuliana lasciavano la religione ebraica. Nella documentazione non esiste una terza sorella di nome Gabriella, pertanto si pensa che la ragazzina fosse in realtà un’amica o una congiunta, in fuga con la signora Elena.