Scheda

Angeli Tullio



Didascalia:

Dalla scheda segnaletica della Questura di Pesaro del luglio ‘40.

Famigliari compresenti: /
Coniugato/a con: Padoa Gabriella
In Italia a: Milano
Percorso di internamento: Sant'Angelo in Vado (PS) dal 30/7/'40 fino all'11/3/'41, data della revoca.
Ultima località o campo rinvenuti: Sant'Angelo in Vado (PS)
Deportato: no
Ucciso in Italia: no
Dopo la fuga e/o la liberazione a: /
Fonti: ASP; Car.
Presente fasc. in ASP:
Profilo biografico:

Era un produttore di pubblicità e viveva a Milano con la moglie e i figli Fabio e Bruno. Il motivo dell'internamento è contenuto in una nota del questore del capoluogo lombardo del 10 luglio ’40 che lo definisce "Ebreo, vociferatore, solito ad accompagnarsi con elementi ostili al regime".

E' detto di buone condizioni economiche, pertanto a Sant'Angelo in Vado, dove si decide di inviarlo, non gode del sussidio statale. Qualche mese dopo, la moglie viene autorizzata a convivere con lui nella sede di internamento. Per l’età avanzata, i famigliari avanzano richiesta di liberazione e, dopo una licenza a Milano, nel marzo del '41 l’internato ottiene la revoca. Potrà tornare a casa “vigilato”. Non sappiamo dove ripari la famiglia negli anni successivi.