Scheda

Bidussa Sergio Elia



Famigliari compresenti: /
Coniugato/a con: Sonnino Rosa
In Italia a: Livorno
Percorso di internamento: Sant'Angelo in Vado (PS) dal 7 luglio al 4 settembre '40, data della revoca.
Ultima località o campo rinvenuti: Sant'Angelo in Vado (PS)
Deportato: no
Ucciso in Italia: no
Dopo la fuga e/o la liberazione a: Livorno
Fonti:

ASP; ASCSAINV; Car; Com.ELI; Comune Livorno, stato civile; LDM; Nomi.


Presente fasc. in ASP:
Profilo biografico:

Era venditore ambulante di articoli di merceria. L'internamento in Provincia di Pesaro avviene sulla base di segnalazione del Prefetto di Livorno del giugno '40 il quale scrive che Sergio Bidussa “avrebbe potuto svolgere attività non consentita”. 

Al momento dell'internamento era celibe. Suo padre Eugenio Salomone era al terzo matrimonio. Nel 1901 aveva sposato Misan Ernesta (dal matrimonio era nata Elsa Isola); nel 1908 in seconde nozze aveva sposato Funaro Clotilde, infine nel maggio del 1909, Disegni Olga Regina, madre di Sergio Elia. Da questo terzo matrimonio sono nati pure Alice, Ilva e Dino. 

Per le difficili condizioni economiche della famiglia, dopo soli due mesi viene concessa Sergio Elia la revoca dall'internamento. Con ogni probabilità egli ritorna a Livorno.

Per la sorellastra Elsa Isola Bidussa il destino è tragico. Si era sposata a Livorno nel settembre del 1924 con Vasco Pinto. Circa vent'anni dopo risulta presente a Bologna come ultima residenza. Viene arrestata da italiani a Riolo Terme (Ra) il 5 dicembre '43 assieme alle figlie Vera (nata a Livorno il 7 agosto 1925) e Wanda (nata a Venezia il 10 dicembre 1928), con loro è incarcerata a Ravenna e poi a Milano. Di qui la madre e le due figlie partono il 30 gennaio '44 verso Auschwitz. La data della morte di tutte e tre le deportate è ignota.

Sergio Bidussa si sposa nel 1946 con Sonnino Rosa. Dalla Comunità ebraica di Livorno sappiamo che morirà nella sua città, Livorno, nel 1996.